Sassari, 23-24 ottobre 2025
Sassari, 23-24 ottobre 2025 – Ecosistemi, salute e sostenibilità si incontrano a Sassari per il XXIX Convegno della Società Italiana di Patologia Ittica (SIPI), ospitato presso l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Sardegna.
L’evento riunisce ricercatori, veterinari e operatori del settore per affrontare i temi emergenti della sanità ittica e dell’innovazione in acquacoltura.
Fondata a Padova nel 1987, la SIPI promuove la ricerca e il dialogo tra scienza e impresa, con l’obiettivo di tradurre le conoscenze scientifiche in strumenti concreti per la prevenzione e la gestione sanitaria negli allevamenti.
Un filo diretto tra ricerca e imprese
Il tema scelto per l’edizione 2025 – “One Health, una sfida nel settore ittico” – ha posto l’accento sull’integrazione tra salute animale, umana e ambientale.
Tra gli interventi principali quello di Andrea Fabris, direttore dell’Associazione Piscicoltori Italiani (API), dal titolo “Il punto di vista degli acquacoltori in un contesto One Health”.
Fabris ha ricordato come le imprese d’acquacoltura siano oggi parte attiva della rete sanitaria e ambientale: «L’allevamento responsabile non si limita al controllo delle patologie, ma diventa presidio di sostenibilità: dalla biosicurezza alla qualità dell’acqua, fino al benessere animale».
Il presidente API Matteo Leonardi, nel suo intervento di saluto all’assemblea SIPI, ha sottolineato il valore della collaborazione tra il mondo scientifico e quello produttivo, ricordando che “la salute dei pesci in allevamento non è solo un tema sanitario, ma anche economico e culturale: rappresenta la base per costruire fiducia nei consumatori e per recuperare valore e riconoscimento sul mercato delle nostre produzioni”.
Dalle patologie alle prospettive di settore
Le due giornate di lavori hanno offerto un ampio panorama di ricerche: dalle patologie virali e batteriche che minacciano i pesci, fino agli approcci genomici per selezionare trote più resistenti ai cambiamenti climatici.
Spazio anche a studi sulle malattie parassitarie, sulla mortalità dei mugilidi nel bacino ionico, sul benessere delle orate in allevamento biologico e sulle strategie nutrizionali a supporto della salute dei pesci.
Il premio “Andrea Novelli” alla Troticoltura F.lli Leonardi
Durante l’assemblea dei soci, la SIPI ha assegnato i tradizionali riconoscimenti per la ricerca e l’innovazione.
Il Premio “Andrea Novelli”, giunto alla seconda edizione e intitolato al compianto socio e imprenditore appassionato, è stato assegnato alla Troticoltura F.lli Leonardi S.S., per l’attività scientifica e tecnologica innovativa nel campo dell’ittiopatologia e dell’acquacoltura sostenibile.
Un riconoscimento che premia la capacità delle imprese italiane di coniugare ricerca e produzione, rafforzando il legame tra scienza, territorio e filiera.
Una comunità scientifica in movimento
Con oltre trenta contributi e una partecipazione corale di ricercatori e imprese, il convegno SIPI 2025 conferma la vitalità di un settore che evolve rapidamente.
Le nuove sfide globali – cambiamenti climatici, biosicurezza, qualità alimentare – rendono evidente che il futuro dell’acquacoltura passa attraverso conoscenza, responsabilità e collaborazione.

Foto Copertina @acquacoltura.org
