18 novembre 2021 – Italia a Tavola
Natale si avvicina e iniziano anche i preparativi per il menu del cenone della vigilia o del pranzo del 25. Occasioni da festeggiare con un bel piatto di … pesce! Ma quale? Post-Covid, nella nuova normalità che stiamo vivendo all’insegna della sostenibilità e della salubrità la risposta è una sola: prodotto ittico da acquacoltura sostenibile è perfetto pesce in tavola.
Altro che salmone, meglio la trota. Una scelta che fa bene al Pianeta
Insomma, scegliere un pesce di acquacoltura potrebbe essere un bel regalo. Non solo per i commensali, ma anche per il Pianeta. Un esempio? Il pesce affumicato. «Il salmone la fa da padrona, ma dovremmo cominciare a utilizzare un’ottica diversa. Mi spiego meglio: un autotreno che parte dalla Norvegia per arrivare in Italia con il suo carico di salmone affumicato produce così tanta Co2 quanto 30 aerei Londra-Milano. Ma per la trota affumicata prodotta in Italia in un allevamento di acquacoltura questo tipo di impatto sarebbe grandemente abbattuto», spiega Maurizio Grispan. Una scelta “patriottica” che fa bene all’ambiente dal momento che la trota è il pesce che, da un punto di vista zootecnico, risulta il più sostenibile: per ogni 1,2 kg di mangime utilizzato, infatti, si ottiene 1 kg di prodotto. L’affumicamento si presta bene anche per dare quel tocco in più alle portate del Natale pesce in tavola. Due le tecniche che vengono utilizzate: per la lavorazione a freddo si utilizza una affumicatura a 23 gradi per circa 4 ore. Per quella a caldo, invece, il prodotto è affumicato a 70° per 40 minuti.