Sicurezza alimentare, qualità è sostenibilità ambientale dell’acquacoltura italiana

Evento Formativo API – UNIMI, 20 ottobre 2022

27 ottobre 2022

Presso il Polo di Lodi dell’Università degli Studi di Milano, il 20 ottobre scorso si è tenuto l’incontro formativo organizzato da API nell’ambito del Programma Nazionale Triennale (annualità 2022) con il patrocinio istituzionale dell’Ateneo milanese.

Alla presenza di numerosi Associati API: itticoltori, trasformatori e rappresentanti delle aziende mangimistiche, di Docenti Universitari e studenti, e di rappresentanti delle più importanti catene nazionali della GDO, sono stati approfonditamente trattati i temi della Sicurezza Alimentare, Qualità e della Sostenibilità nel settore dell’Acquacoltura.

Durante la sessione seminariale mattutina, dopo i saluti introduttivi del Direttore API Dott. Andrea Fabris, e dei Presidenti dei Corsi di Laurea di Medicina Veterinaria e Scienze Agrarie e Ambientali, i relatori che si sono susseguiti hanno illustrato diversi temi di attualità per il comparto dell’acquacoltura nazionale.

Il biologo Dott. Luca Bianchi nel suo intervento ha relazionato riguardo le più importanti Certificazioni ambientali di prodotto e di processo, con particolare riferimento ai vantaggi e alle opportunità di sviluppo nel mercato attuale per le aziende di acquacoltura (clicca qui per scaricare la sintesi della presentazione).

Il Dott. Ivan Toschi del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano ha approfondito la realtà della sostenibilità dell’allevamento ittico, partendo dalla definizione del concetto stesso di “sostenibilità ambientale” per poi illustrare concreti esempi di studi scientifici effettuati con approccio LCA – Life Cycle Assessment (clicca qui per scaricare la sintesi della presentazione).

La lotta biologica in acquacoltura ha rappresentato l’oggetto dell’intervento del Prof. Marco Parolini, Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali dell’Università degli Studi di Milano, che ha illustrato i risultati di recentissimi studi inerenti l’uso di esemplari di lompo allevato contro le parassitosi negli allevamenti di salmone in Norvegia (clicca qui per scaricare la sintesi della presentazione).

Ricco di spunti ed informazioni è stato l’intervento del Dott. Renato Malandra, del Dipartimento Veterinario UOS Mercati Generali di Milano – ATS Milano Città Metropolitana, che ha evidenziato le potenzialità dell’acquacoltura in termini di qualità e trasparenza delle informazioni per i consumatori (clicca qui per scaricare la sintesi della presentazione).

A conclusione della parte convegnistica, la Prof.ssa Sara Panseri, del Dipartimento di Medicina Veterinaria e Scienze Animali dell’Università degli Studi di Milano, ha trattato l’attualissima tematica dei residui e dei contaminanti emergenti nei prodotti ittici (clicca qui per scaricare la sintesi della presentazione).

La tavola rotonda pomeridiana dell’ incontro formativo API ha visto protagonisti rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata (Coop Italia, Il Gigante-Rialto, Esselunga ed Finiper) ed i produttori associati. Da questo confronto è emersa la necessità di intraprendere, bilateralmente, azioni tese a valorizzare il prodotto d’acquacoltura italiano, sia con nuove ed efficaci azioni di marketing orientate ad una migliore caratterizzazione e tipizzazione delle produzioni, sia qualificando ulteriormente le già meritevoli realtà produttive italiane con azioni di miglioramento strutturale e tecnologico.

Nello specifico l’apertura al dialogo ed alla collaborazione della GDO verso la Parte Produttiva si è tradotta in un costruttivo dibattito sulle strategie applicabili per migliorare la presenza sul mercato del prodotto d’acquacoltura italiano e ha conferito all’evento una connotazione positiva; è emerso da parte di tutti i presenti l’auspicio che simili tavoli di confronto possano svolgersi con maggiore frequenza.

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